giovedì 3 maggio 2012

COZZE GRATINATE





Ingredienti e dosi per due porzioni

-    una trentina di cozze grandi;

-    50 grammi di olio e.v.o.;

-    30 grammi di pane rustico grattugiato di grana mista (così come esce dalla vostra grattugia);

-    1 spicchio medio di aglio;

-    30 grammi di foglie di prezzemolo pesate già lavate e asciutte.


Procedimento

1)    La scelta

Se le cozze che avete comprato per la vostra zuppa vi sembrano sovrabbondanti, toglietene una trentina fra le più grandi e destinatele a questo scopo; la zuppa  la farete con quelle più piccole.

Seguendo quindi la ricetta della zuppa di cozze ci troviamo al termine della fase “duro lavoro”. Ma per noi il duro lavoro non è finito: adesso, prima di accedere alla fase finale, occorre affrontare un passaggio impegnativo: l’apertura delle cozze.

 2)   Un po’ di abilità

Tenete saldamente nella mano sinistra una cozza: la parte a punta verso il palmo e il lato diritto in alto (dalla parte opposta, verso il basso, il profilo del guscio disegna un angolo). Altrettanto saldamente tenete nell’altra mano un coltellino a lama piatta, di media affilatura. Con il filo della lama cercate il punto di accesso fra le due valve, lungo la linea curva che sta verso l’alto, là dove finisce il lato diritto; premete adeguatamente finché non riuscirete a introdurre la lama fra le valve. A questo punto il gioco è fatto: facendo leva con la stessa lama, aprite le valve, e separate l’una dall’altra. Appoggiate da qualche parte le cozze aperte e buttate via i ricettari che dicono di aprirle al fuoco (ovviamente per questo scopo, non se si tratta di una zuppa).





3)    Ordine e preparazione al finale

Da ogni valva staccate con un cucchiaino il mezzo frutto e fatelo cadere sull’altro mezzo frutto della valva compagna. Allineate le singole valve con dentro ciascuna un frutto intero in una teglia e buttate via quelle rimaste vuote.


 4)    Finale

Tritate l’aglio con la mezzaluna; poi unitevi il prezzemolo e tritate anch’esso (se provaste a tritare tutto insieme, l’aglio rimarrebbe a pezzi grossi). Spargete su ogni valva una punta di cucchiaino di trito aglio/prezzemolo, altrettanto di pangrattato e un filo di olio: alla fine dovreste aver utilizzato giusto le tre dosi definite all’inizio della ricetta. Infornate a 180°C e tenete per 18-20 minuti. Servite calde o tiepide.




Problema

C’è un piccolo problema di galateo gastronomico: si dice che in un pranzo lo stesso cibo non debba entrare in più di una preparazione (con l’eccezione dei funghi). Che fare allora con le nostre cozze gratinate e con la contemporanea zuppa di cozze? Il problema si può risolvere in quattro diversi modi:

I°) Ignorando la regola e mangiando allegramente il gratin per antipasto e la zuppa a seguire.

II°) Raffreddando la zuppa e conservandola per servirla riscaldata il giorno dopo.

III°)  Come sopra ma con riferimento alle cozze gratinate.

IV°) Surgelando le cozze gratinate per consumarle quando ci pare, previo passaggio in forno a 180°C per nove o dieci minuti. In questo caso, come nel precedente, l’originario tempo di cottura può essere vantaggiosamente ridotto di un paio di minuti.


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