mercoledì 25 settembre 2013

GELATO ALLA CREMA E VARIANTE AL CACAO



Il gelato è una delle preparazioni più facili, veloci e di sicuro successo: basta conoscere le dosi. Occorre però una gelatiera e di solito chi ha una gelatiera sa anche come usarla.
Allora perché postare questa ricetta? Per due motivi: il primo è che non è poi così sicuro che basti avere una gelatiera per saperla usare.
Il secondo motivo per cui posto questa ricetta è che qualcuno, privo di gelatiera, potrebbe essere indotto a comprarne una. E’ un acquisto che si ripaga velocemente: un buon gelato artigianale costa intorno ai 25 euro al chilo, mentre quello (squisito) che si ricava da questa ricetta ne costa circa la quinta parte. Se fate un gelato da sei etti una volta alla settimana, in sei mesi avrete risparmiato 300 euro, probabilmente più di quanto avrete pagato il vostro apparecchio. Se poi pensate che la mia gelatiera è in uso da oltre ventiquattro anni…
Ingredienti e dosi per circa un litro di gelato (g 620)
- Tuorli d’uovo: n. 4 da uova medio-grandi extra-fresche
- Latte intero: g 200
- Panna fresca: g 200
- Zucchero: g 150
- Aroma liquido di vaniglia: 5 o 6 gocce.
Attrezzatura
- gelatiera a motore;
- fruste elettriche.
Premesse e avvertenze
Uno dei motivi per i quali il vostro gelato alla crema è più buono di quello della stragrande maggioranza dei bravi artigiani gelatieri risiede nel fatto che il vostro è un gelato fuorilegge. Infatti le norme professionali impongono ai fabbricanti di prodotti a base di uovo crudo (come il nostro gelato o la maionese) di sottoporre le uova stesse a pastorizzazione, a evidenti fini igienici.
Questo processo di riscaldamento, in piccola o grande misura, altera il sapore dei tuorli. Ma noi, che non siamo sottoposti al rigore dei disciplinari di produzione, possiamo con i dovuti accorgimenti usare le uova crude e godere di tutto il loro intatto sapore. Ciò tuttavia non ci esime dall’attenerci a tutte le norme igieniche e di buon senso: il tuorlo d’uovo, sterile alla “nascita”, se lasciato all’aperto diventa in pochi minuti uno fra i più fertili terreni di coltura per batteri. Perciò, usate pure le uova crude, ma prima andate a rileggervi tutte le raccomandazioni prescritte al post  MAIONESE .
Procedimento
1)  Con le fruste alla massima velocità battete i tuorli con lo zucchero per due minuti. Aggiungetevi il latte con la panna, cominciando con piccola dose, e mescolateveli con le fruste alla velocità minima. Mescolate al composto anche l’aroma di vaniglia.
2)  Mettete in funzione la gelatiera, seguendo le relative istruzioni per l’uso, e fatela agire fin quando il gelato non si presenti ben gonfio e sodo: probabilmente ci vorrà qualche minuto in più rispetto al tempo raccomandato dalle suddette istruzioni.

Variante al cacao Togliete un tuorlo dalla dose e aggiungete g 60 di cacao amaro, setacciato. Il cacao va aggiunto al composto insieme alla prima mestolata di latte/panna. Poi che si sia tutto amalgamato si può procedere al mescolamento del restante latte/panna. Il resto del procedimento è identico.

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